Monumento, suo malgrado
da phlibero dal 30 maggio al 21 giugno 2013
Fotografie di: Alessandro Dadda – Alessio Cecchi – Andrea Boglio – Andrea Martinetto – Angelo Miele – Anna Cornaglia – Barbara Moretti – Dario Fiore – Davide Monastra – Eduard Oleniuc – Erica Ghidella – Gabriella Bracco – Giancarlo Destefanis – Gianni Chiaramello – Giuliana Vittonetto – Giuseppe Aulicino – Giuseppe Gerbasi – Luca Appiotti – Lucio Beltrami – Nicoletta Arcuri – Paolo Nicorelli – Roberto Cicio – Sabrina Di Pasquale – Sabrina Saldo – Valentina Giannini – Yari Tumiatti
Come ogni anno phlibero propone ai propri soci di partecipare alla selezione di immagini per una mostra collettiva a tema.
Phlibero ha organizzato con Marino Ravani, fotografo e pubblicitario, una serie d’incontri preliminari e propedeutici al fine di un corretto svolgimento del lavoro fotografico.
La mostra pone all’attenzione del pubblico le opere esito di un progetto che, attraverso l’immagine fotografica autoriale, intende interpretare in chiave monumentale arredi urbani, elementi naturali o costruzioni in genere che, pur non essendo stati pensati come monumenti, hanno assunto questo significato per la città di Torino.
Il monumento, secondo la concezione comune, è finalizzato al ricordo e alla celebrazione di personaggi o avvenimenti specifici.
In un’accezione più ampia invece può essere inteso come “documento”, testimonianza reale di un passato più o meno recente al quale gli è stato riconosciuto un valore condiviso. In questi termini qualunque elemento che ci circonda può essere considerato “monumento”. Diventa pertanto cruciale comprendere cosa è considerato un valore all’interno del contesto culturale di riferimento.
Le opere fotografiche proposte riescono a svelare magistralmente la complessità della questione.
Si ringraziano tutti i docenti e collaboratori di phlibero che hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita del progetto: Marino Ravani, Mariano Dallago, Stefano Delmastro, Lorenzo Coppi, Caterina Franchini, Davide Bellomi, Beppe Molinar, Chiara Franzoso
Fotografie di: Alessandro Dadda – Alessio Cecchi – Andrea Boglio – Andrea Martinetto – Angelo Miele – Anna Cornaglia – Barbara Moretti – Dario Fiore – Davide Monastra – Eduard Oleniuc – Erica Ghidella – Gabriella Bracco – Giancarlo Destefanis – Gianni Chiaramello – Giuliana Vittonetto – Giuseppe Aulicino – Giuseppe Gerbasi – Luca Appiotti – Lucio Beltrami – Nicoletta Arcuri – Paolo Nicorelli – Roberto Cicio – Sabrina Di Pasquale – Sabrina Saldo – Valentina Giannini – Yari Tumiatti
Come ogni anno phlibero propone ai propri soci di partecipare alla selezione di immagini per una mostra collettiva a tema.
Phlibero ha organizzato con Marino Ravani, fotografo e pubblicitario, una serie d’incontri preliminari e propedeutici al fine di un corretto svolgimento del lavoro fotografico.
La mostra pone all’attenzione del pubblico le opere esito di un progetto che, attraverso l’immagine fotografica autoriale, intende interpretare in chiave monumentale arredi urbani, elementi naturali o costruzioni in genere che, pur non essendo stati pensati come monumenti, hanno assunto questo significato per la città di Torino.
Il monumento, secondo la concezione comune, è finalizzato al ricordo e alla celebrazione di personaggi o avvenimenti specifici.
In un’accezione più ampia invece può essere inteso come “documento”, testimonianza reale di un passato più o meno recente al quale gli è stato riconosciuto un valore condiviso. In questi termini qualunque elemento che ci circonda può essere considerato “monumento”. Diventa pertanto cruciale comprendere cosa è considerato un valore all’interno del contesto culturale di riferimento.
Le opere fotografiche proposte riescono a svelare magistralmente la complessità della questione.
Si ringraziano tutti i docenti e collaboratori di phlibero che hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita del progetto: Marino Ravani, Mariano Dallago, Stefano Delmastro, Lorenzo Coppi, Caterina Franchini, Davide Bellomi, Beppe Molinar, Chiara Franzoso