LIBERTA' DI SKATTO
realizzato nel contesto del progetto promosso dalla Città di Torino: Torino da Città a Comunità 2 – promozione della salute e prevenzione delle dipendenze giovanili
in collaborazione con il Minollo
In queste esperienze laboratoriali i ragazzi coinvolti, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, hanno imparato a utilizzare lo strumento fotografico per esprimere il proprio stato d’animo e rappresentare se stessi.
Il fine di questo percorso è stato quello di aiutarli a soffermarsi su un qualsiasi tipo di disagio emotivo percepito anziché cercare di offuscarlo rivolgendo altrove la propria attenzione, dando spazio a possibili dipendenze.
Ri-vedere i propri scatti ha permesso ai ragazzi di tornare ad elaborare dei luoghi, situazioni vissute o oggetti scoprendo dei nessi o nuove cose che spesso nella quotidiana frettolosità sfuggivano e ritrovando un equilibrio tra la percezione di sé e quella che gli altri hanno, trovando dunque una nuova relazione, magari più equilibrata, tra sé e il mondo esterno.
I laboratori LIBERTA’ DI SKATTO si sono svolti da gennaio a maggio 2012 in due diverse sedi operative dell’associazione il Minollo: via Payron 7 e via Pinelli 22 e hanno coinvolto 20 adolescenti. L’attività di sensibilizzazione al pericolo rappresentato dalle nuove dipendenze è però iniziata già nella seconda metà del 2010 rivolgendosi a tutti gli adolescenti del quartiere con cui l’Associazione il Minollo lavora da anni.
realizzato nel contesto del progetto promosso dalla Città di Torino: Torino da Città a Comunità 2 – promozione della salute e prevenzione delle dipendenze giovanili
in collaborazione con il Minollo
In queste esperienze laboratoriali i ragazzi coinvolti, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, hanno imparato a utilizzare lo strumento fotografico per esprimere il proprio stato d’animo e rappresentare se stessi.
Il fine di questo percorso è stato quello di aiutarli a soffermarsi su un qualsiasi tipo di disagio emotivo percepito anziché cercare di offuscarlo rivolgendo altrove la propria attenzione, dando spazio a possibili dipendenze.
Ri-vedere i propri scatti ha permesso ai ragazzi di tornare ad elaborare dei luoghi, situazioni vissute o oggetti scoprendo dei nessi o nuove cose che spesso nella quotidiana frettolosità sfuggivano e ritrovando un equilibrio tra la percezione di sé e quella che gli altri hanno, trovando dunque una nuova relazione, magari più equilibrata, tra sé e il mondo esterno.
I laboratori LIBERTA’ DI SKATTO si sono svolti da gennaio a maggio 2012 in due diverse sedi operative dell’associazione il Minollo: via Payron 7 e via Pinelli 22 e hanno coinvolto 20 adolescenti. L’attività di sensibilizzazione al pericolo rappresentato dalle nuove dipendenze è però iniziata già nella seconda metà del 2010 rivolgendosi a tutti gli adolescenti del quartiere con cui l’Associazione il Minollo lavora da anni.